Il personale è dotato di attestato di accalappiacani e di certificato per il trasporto degli animale.
L’accalappiamento dei cani viene effettuato tramite gabbie, frustoni rigidi con laccio antistrozzo o cerbottana con dardi contenenti sonnifero (in quest’ultimo caso è obbligatoria la presenza di un veterinario).
Il trasporto al canile avviene invece con un furgone attrezzato a tale scopo e autorizzato dall’azienda ospedaliera che viene lavato e sterilizzato ad ogni utilizzo.
L’accalappiamento dei cani randagi può avvenire dopo che sia giunta la segnalazione obbligatoria da parte del comune, cui occorre rivolgersi per segnalare la presenza di cani vaganti o con problemi: sono i Vigili che avvertono l’azienda con la quale il Sindaco, per legge incaricato del controllo del randagismo, ha stipulato la convenzione per occuparsi del ricovero degli animali trovati in giro.